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Da visitare in Val Badia

Luoghi d’interesse e musei da non perdere

Se state cercando qualcosa da fare durante una giornata di cattivo tempo, un luogo culturale da visitare, un museo caratteristico oppure un paesaggio del quale rimanere affascinati eccovi qualche proposta.

Museum Ladin San Martino in Badia

Il museo è ospitato nel castello che sovrasta il paese di San Martino in Badia ed è dedicato alla cultura ladina e al suo territorio. Geologia, lingua ladina, usi e costumi, artigianato, storia, economia, archeologia e tradizione sono tutti argomenti trattati, esposti e approfonditi in modo interessante e coinvolgente all’interno del museo.

Museum Ursus Ladinicus San Cassiano

Non molti anni fa alle pendici del massiccio del Conturines fu fatta una scoperta sensazionale. In una caverna furono scoperti più scheletri e ossa di orsi delle caverne tra i quali quelli di una specie mai scoperta fino ad allora. Il Museum Ursus Ladinicus a San Cassiano è dedicato agli orsi delle caverne, al loro habitat e allo sviluppo di quest’ultimo durante un processo durato milioni di anni.

Val di Morins Longiarù

Importantissima testimonianza della passata economia di sussistenza della Val Badia, i mulini ad’acqua sono ben mantenuti e presenti in gran numero sul Rio Seres a Longiarù. Nel paese del comune di San Martino in Badia un facile sentiero permette di scoprire questi testimoni del passato nel mezzo delle bellissime “Viles” di Seres e Mischì, nuclei abitativi caratteristici della Val Badia.

Santa Maddalena Val di Funes

Un vero paesaggio da cartolina valorizzato dalla bellissima chiesa di Ranui e dalle forme verticali e frammentate delle Odle sullo sfondo. A poca distanza da Antermoia, questo paese della Val di Funes è il luogo di nascita del famoso alpinista Reinhold Messner e merita assolutamente una visita per la sua bellezza paesaggistica.

Santuario Santa Croce Badia

Un altro emblema fotografico estremamente apprezzato è il Santuario Santa Croce ai piedi del Sass dla Crusc (Sasso Croce). La chiesetta con adiacente rifugio risale al 1400 ed è meta di pellegrinaggio per molti cristiani. Dai suoi 2045 m di altitudine la vista sull’Alta Badia è spettacolare. Il luogo può essere raggiunto anche con la seggiovia che parte da Badia.